Con orgoglio, Landoor annuncia la sua adesione al Manifesto per la Parità di Genere di @Danone, un’iniziativa promossa in collaborazione con il Winning Women Institute. Questo passo rappresenta per noi la formalizzazione e condivisione di un impegno che da sempre portiamo avanti in tema di inclusività, diversità e uguaglianza e che ha portato all’avvio, nel dicembre 2023, delle pratiche per la certificazione secondo la Uni/Pdr 125:2022 prevista per giugno 2024.
Danone, che nel 2022 ha raggiunto obiettivi ambiziosi quali il 54% dei manager donne, il 60% delle promozioni assegnate a donne e il 14% delle promozioni a madri in rientro dalla maternità, diventa così modello ispiratore per molte altre aziende e le include in un’azione, il Manifesto, che guarda lontano.
Il Manifesto per la Parità di Genere affronta le sfide cruciali del nostro tempo, dalla rivoluzione digitale al cambiamento climatico fino all’instabilità geopolitica, sottolineando l’importanza di un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi equamente contributi e talenti, indipendentemente dal genere. Con l’Italia che affronta una sottooccupazione femminile significativa e una disparità nelle posizioni manageriali e nelle retribuzioni, l’adesione di aziende come Landoor a questo manifesto non è solo un atto simbolico, ma un impegno concreto verso azioni che mirano a ottimizzare le condizioni lavorative per le donne.
In linea con i principi del Manifesto, Landoor si impegna da sempre a sostenere la crescita professionale delle donne all’interno dell’organizzazione e nella sua rete di partner e fornitori. Questo approccio non solo contribuisce a un ambiente di lavoro più equo e inclusivo, ma è anche motore di sviluppo economico e sociale. Secondo l’Istituto europeo per la parità di genere, EIGE, aumentare l’occupazione femminile può avere notevoli effetti positivi sull’economia nel suo complesso, contribuendo a un + 12% di crescita del PIL entro il 2050: una leadership bilanciata per genere contribuirebbe infatti a maggiori diversificazione e bilanciamento delle azioni intraprese e proposte.
Per Landoor, le pratiche di gender equity rappresentano, in un’azienda per il 93% al femminile, la naturale cifra di declinazione della sua tradizionale visione inclusiva. Ne sono parte fondamentale le politiche di flessibilità oraria e spaziale (smart working inteso come “lavoro intelligente) e la filosofia di benessere lavorativo basata sul rispetto dell’individuo e sull’armonizzazione di tutte le componenti della sua vita: lavoro, affetti, salute, svago, sfera psicologica e relazionale, anziché sulla “conciliazione vita-lavoro” come tra due aspetti contrapposti.
Per favorire questa agilità lavorativa è fondamentale l’impegno in ricerca e innovazione portato avanti metodicamente negli anni in Landoor, in qualità di PMI Innovativa, impegno rivelatosi anche un ottimo strumento di gender equity, in quanto ha consentito di valorizzare i talenti rosa con un mix vincente tra le iniziali soft skills – tipiche della formazione umanistica, prevalente nel nostro settore e in genere nell’universo femminile – e le hard skills (o competenze STEM) man mano acquisite. Le competenze digitali integrate – non ultimo grazie alla creazione di numerosi tavoli di R&S per l’integrazione della AI nei processi di lavoro – con le componenti di intelligenza emotiva affinate dalle competenze umanistiche hanno favorito in Landoor l’accesso a posizioni di leadership, in linea con l’obiettivo dello stesso PNRR di un inserimento virtuoso di queste risorse nel panorama economico nazionale.
Invitiamo tutti i nostri stakeholder a unirsi a noi in questo impegno verso la parità di genere, lavorando insieme per costruire un futuro in cui l’uguaglianza di opportunità diventi una realtà per tutti.
