Traduzioni in ambito enogastronomico
In molti paesi del mondo, tra cui primeggia l’Italia, il settore enogastronomico muove cifre da capogiro e offre opportunità da vero e proprio mass market.
Lo testimonia il proliferare di riviste di cucina nell’editoria periodica, di libri di ricette e di altre tipologie di pubblicazione digitale (applicazioni per smartphone a tablet, siti web, food blog ed e-book).
Poiché i testi di tali documenti possono essere rivolti sia agli specialisti del settore sia a un pubblico generico di appassionati, i traduttori specializzati in questo settore devono essere in grado di destreggiarsi bene tra tecnicismi e divulgazione.
Landoor propone da decenni servizi di traduzione e localizzazione nel settore dell’editoria gastronomica ed enologica che spaziano dalle traduzioni specialistiche di ricette alla resa in lingua straniera delle voci dei menù dei ristoranti – due compiti più complessi di quanto si potrebbe credere.
Traduzioni di ricette
Tradurre ricettari non è una semplice trasposizione in altra lingua di descrizioni e istruzioni per chi si cimenta ai fornelli o con l’arte bianca, ma una vera e propria attività di localizzazione che deve tenere conto del tipo di “contenitore” e della tipologia di lettore/utente, modulando in maniera opportuna il registro linguistico.
Altre problematiche comuni che si incontrano nella traduzione dei libri di cucina sono:
- La difficoltà di comunicare in maniera semplice e chiara ogni passaggio dell’esecuzione con una terminologia chiara e precisa riguardante gli utensili e la lavorazione degli alimenti;
- Le differenze culturali nella misurazione degli ingredienti: ad esempio, mentre nell’Europa continentale e in molte altre parti del mondo si ragiona in termini di peso, nel mondo anglosassone le quantità vengono dosate in base al volume mediante un sistema di misurini standard (tazza, mezza tazza, quarto di tazza, cucchiaio, cucchiaino ecc.). Spetta al traduttore servirsi di tabelle precise per la corretta conversione da peso a volume o viceversa delle varie tipologie di alimenti (infatti le dosi espresse in peso possono cambiare notevolmente a seconda che si tratti di cibi secchi o freschi, liquidi o in polvere);
- Le temperature misurate in gradi Fahrenheit rispetto ai gradi Celsius e viceversa.
In tutti i casi sarà indispensabile avvalersi della consulenza di uno chef o pasticcere esperto per apportare alcuni piccoli ma necessari arrotondamenti ai numeri per indicare delle cifre tonde e non dei decimali, senza pregiudicare il risultato della preparazione.
Risulta inoltre assai complicato tradurre libri di ricette provenienti da una cultura molto lontana da noi (ad esempio, la cucina asiatica): in questo caso, se l’editore è d’accordo, potrebbe risultare utile suggerire nel testo altri ingredienti con cui sostituire quelli etnici di difficile reperimento alle nostre latitudini.
Anche in questi casi soltanto chi opera nel settore culinario è in grado di prestare il suo ausilio al traduttore.
Landoor si occupa di gestire tutti questi aspetti del lavoro grazie a traduttori madrelingua e revisori professionisti del settore e completa il lavoro curando anche l’aspetto redazionale dei testi enogastronomici, come ad esempio, la traduzione di didascalie di foto, speakeraggio, sottotitolaggio o doppiaggio delle videoricette e non ultima, la gestione degli spazi grafici delle opere cartacee con opportuni tagli o riempimenti.