Localizzazione di e-commerce e negozi online
Landoor è al fianco dei suoi Clienti nella traduzione multilingue di siti web di commercio elettronico, ai quali offre un servizio di localizzazione che rende possibile la commercializzazione di beni e servizi a una clientela internazionale.
Landoor si rivolge sia ai piccoli sia ai grandi rivenditori online e utilizza le più avanzate tecnologie digitali per tradurre con estrema rapidità pagine generiche e schede prodotto di interi cataloghi in tutte le lingue del mondo.
Landoor consente in tal modo ai suoi Clienti di consolidare la propria presenza su piattaforme internazionali on-line per la promozione all’estero in modalità business to business o business to consumer, su portali di e-commerce, di retailer, di marketplace e di smart payment.
Il commercio elettronico decolla quando i contenuti sono tradotti
L’avvento di Internet ha accelerato in maniera esponenziale l’internazionalizzazione del commercio e prodotto un radicale cambiamento nelle modalità e nelle strategie di marketing e di vendita.
Uno store online offre il massimo della visibilità possibile, essendo disponibile h24 e 7 giorni su 7, e accessibile da qualsiasi dispositivo digitale.
Nessuna azienda che voglia assicurare il futuro del suo business può ormai prescindere da un serio processo di localizzazione delle sue pagine per la vendita online.
L’efficacia delle campagne di marketing localizzate in maniera professionale viene amplificata per quattro motivi:
- Il consumatore pretende comodità e personalizzazione: il fatto di poter reperire le informazioni nella sua lingua madre gli infonde fiducia e lo induce all’acquisto (secondo alcune indagini il fattore lingua sarebbe più cruciale del prezzo stesso);
- Migliora la customer experience, ovvero l’esperienza vissuta dai clienti nella fase di acquisto, nel customer care e nell’interazione con l’azienda;
- Un negozio web curato nei dettagli migliora la reputazione del brand sul mercato estero;
- L’aumento del traffico e dei tassi di conversione (lead) fanno salire le quote di mercato dell’azienda e assicurano un vantaggio competitivo sulla concorrenza.
La localizzazione e-commerce non può prescindere dall’aspetto culturale
La semplice traduzione dei testi di un marketplace non è sufficiente per procurare il volume di vendite auspicabile, soprattutto quando ci si affida ingenuamente a strumenti come la traduzione automatica.
Occorre una procedura di localizzazione che non soltanto trasponga, ma adatti opportunamente i contenuti marketing nelle lingue straniere mediante uno stile e un tono che risultino naturali e adatti per la cultura locale.
La localizzazione non può inoltre prescindere da un adattamento del layout delle pagine (i contenuti tradotti possono essere più estesi o più brevi di quelli della lingua originale), dalla localizzazione della moneta corrente impiegata per i pagamenti all’eventuale conversione dell’unità di misura, dal computo delle tasse locali alla corretta formulazione delle informazioni legali, e così via.
Localizzare un negozio online significa infine occuparsi della traduzione dei metadati (ovvero dei tag e delle informazioni nascoste nel codice sorgente, che sono però fondamentali per Google e gli altri motori di ricerca).
Landoor ha già prestato la sua expertise per le strategie di marketing digitale multilingue ai più importanti marchi mondiali nel campo della moda, del luxury, dell’elettronica e di altri settori merceologici.
Tutte le aziende possono contare sul lavoro di équipe dedicate di traduttori e copywriter madrelingua specializzati nel settore merceologico del sito.
A essi si affiancano esperti di SEO operanti sui mercati locali.
Ne risultano testi fluidi ed efficaci, ricchi di parole chiave che producono ottima indicizzazione e posizionamento sui motori di ricerca e contenuti digitali convincenti, capaci di suscitare un alto livello di coinvolgimento e motivazione (engagement) da parte dei clienti.
In quali lingue tradurre un negozio online?
Si stima che sia sufficiente tradurre in 14 lingue per riuscire a intercettare il 90% del mercato globale: perciò localizzare un e-shop in ciascuna di queste lingue sarebbe la strategia ottimale.
Se il budget è più limitato occorre valutare attentamente il potenziale di vendita online di ogni nazione per stabilire su quali lingue iniziare a investire.
Ovviamente tradurre un webshop in lingua inglese è la prima opzione consigliabile, visto che gli Stati Uniti costituiscono il paese con il maggiore potenziale in termini di numero di utenti e di spesa digitale pro capite.
Ma localizzare i propri cataloghi in cinese, spagnolo, portoghese, russo e arabo aprirebbe altri enormi mercati, in primis quelli della Cina e di tutta l’America Latina.
Da non trascurare anche la localizzazione in lingue di altri paesi emergenti, come la Turchia e l’Indonesia.
Riassumendo: la traduzione di un sito web di e-commerce è un investimento assolutamente necessario.
Qualunque consulente di marketing digitale vi raccomanderà di lasciare tale compito nelle mani dei migliori professionisti, come noi di Landoor, agenzia traduzione siti web.